Ibridi mutaforma_
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I risultati cromatici e la disposizione delle forme delle figure, nelle loro deformazioni e fusioni aleggianti nello spazio, rimandano oltre che ai moti ondosi con le loro oscillazioni e traslazioni, anche ad altri fenomeni naturali. Che essi siano geologici, astronomici, naturali od organici, hanno in comune la percezione di una trasformazione in atto, un divenire che riassesta le proprie fattezze in un continuo morire e rigenerarsi ridondante. I corpi da me realizzati sono distorti, corrosi o sciolti. La loro forma è il risultato della cristallizzazione di un determinato movimento. E’ il fermo immagine che contiene al suo interno la smaterializzazione di un gesto, una movenza più ampia. Sono colte nel bel mezzo di dinamiche che ricordano danze primitive, sforzi eccessivi e tensioni. E’ l’attimo frammentato della metamorfosi in divenire. Le deformazioni, le parti scavate, le estensioni e le compenetrazioni non sono altro che l’accavallamento di diversi gesti che vanno unificandosi. |
© Maura Prosperi 2022